Ero stata conquistata dalla leggerezza del film di Luca Guadagnino tratto da “Chiamami col tuo nome” e avevo pianto copiose lacrime leggendo l’omonimo libro di André Aciman da cui era stato tratto, ero quindi molto curiosa (e un po’ timorosa) di leggere il seguito “Cercami”. Facevo bene ad essere timorosa.

Anni dopo le vicende raccontate in “Chiamami col tuo nome”, Aciman riprende alcuni dei personaggi di quel romanzo e, facendoli parlare in prima persona, racconta a che punto sono adesso. Ci sono il padre divorziato di Elio Samuel, Elio stesso e Oliver, presi chi dalle nuove inaspettate opportunità offerte dalla vita e dai suoi incontri casuali, chi da fantasmi che non se ne vanno mai realmente via nonostante i tentativi di liberarsene, chi da rimpianti.

“Chiamami col tuo nome” era una storia intervallata da riflessioni, “Cercami” dà più l’idea di essere un pretesto di Aciman per presentare la sua visione dei sentimenti, del loro evolversi, dell’età adulta, in cui i personaggi danno semplicemente voce al pensiero dell’autore e le loro storie fanno solo parte di una cornice.

Non mi è piaciuto, ho trovato i personaggi finti e anche un po’ pesanti nel loro eccessivo sentimentalismo e ho spesso avuto l’impressione che lo stessi leggendo solo perché ormai lo avevo iniziato ed era sufficientemente breve e ben scritto per farlo in poco tempo.

Consigliato per in realtà non lo consiglierei ma il parere è personale e non escludo che semplicemente non sia stato il libro adatto a me nel momento in cui l’ho letto. Quindi consigliato per chi è curioso di sapere se Elio e Oliver si ritrovano e per chi in un libro cerca più riflessioni che narrazioni.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...