Non sono solita dire la mia sulla dipartita di personaggi famosi ma quando ieri sera ho letto della morte di Mark Lanegan mi è sembrato talmente irreale che non riuscivo a crederci. Ne approfitto per rispolverare una cosa che avevo scritto in occasione del suo concerto al teatro Metastasio di Prato il 23 maggio del … Leggi tutto An evening with Mark Lanegan
Canzone dentro me (vite che sono la mia)
Quando ho scritto la serie delle Vite che sono la mia (si trovano cliccando qui) ho pensato a lungo di terminarle con la canzone che ho scritto quando sono rientrata dalla seconda tranche di cammino con Malie, poi ho lasciato perdere. "Canzone che ho scritto" è abbastanza altisonante come espressione ma poiché ci sono dei … Leggi tutto Canzone dentro me (vite che sono la mia)
What can a poor boy do except play in a rock ‘n roll band?
C’è una frase abbastanza abusata ma che sintetizza meglio di tutte le altre come si esce da un concerto di Bruce Springsteen: il mondo si divide in due categorie, quelli che amano Springsteen e quelli che non lo hanno mai visto suonare dal vivo. Ecco, io, al di là della pandemia, vado a molti meno … Leggi tutto What can a poor boy do except play in a rock ‘n roll band?
The Cure – Disintegration
Sono sempre stata una più da chitarroni che da synth, poi una decina di anni fa credo di aver deciso di capire perché i Cure piacessero tanto a mia sorella e al suo fidanzato. Ero in una delle mie varie fasi negative e tra gli mp3 che trovai nella cartella di musica che condividevo con … Leggi tutto The Cure – Disintegration
Chambre des Mirages – Orlando
Avevo deciso che in occasione della giornata mondiale contro l'omofobia mi sarei fatta un video in cui mi si vedesse cantare la mia canzone “Orlando”, ispirata all'omonimo romanzo di Virginia Woolf, ossia uno dei più bei romanzi mai scritti sulla fluidità sessuale. Quando ho sistemato le luci per fare il video però ho realizzato che … Leggi tutto Chambre des Mirages – Orlando
Duke Garwood – Heavy Love
Cinque anni fa andai a sentire Mark Lanegan in concerto al Teatro Metastasio di Prato. Il concerto era aperto dai set rispettivamente del bassista e del chitarrista che lo accompagnavano in quel tour, questo quel che ne scrissi all'epoca: "Chitarra e voce per entrambi, dolenti come le oscurità dell’America profonda sanno essere. Bravi ma con … Leggi tutto Duke Garwood – Heavy Love
Motta – Semplice
Era da un po' che non mi capitava di attendere con curiosità l'uscita di un nuovo album, quest'anno invece il 30 aprile, al primo momento utile mi sono ascoltata Semplice di Motta. Avevo amato il suo esordio (La fine dei vent'anni), forse perché lo avevo scoperto proprio alla fine dei miei vent'anni ma il seguito … Leggi tutto Motta – Semplice
Afterhours – Hai paura del buio?
Sono mesi che scrivo di album e non ho mai fatto alcun cenno a uno dei gruppi fondamentali nella mia educazione musicale e, soprattutto, nella mia crescita personale: gli Afterhours. Scoperti a 17 anni, è stato nei testi di Manuel Agnelli che ho trovato non solo le parole che cercavo per definire i miei stati … Leggi tutto Afterhours – Hai paura del buio?
Arab Strap – As days get dark
Oggi un disco fresco di stampa, entrato tra i miei ascolti tramite il consiglio di mia sorella. In una settimana in cui stavo leggendo parecchio di Scozia non potevo non considerare il nuovo album del duo scozzese degli Arab Strap. As days get dark è un nomen omen: nelle undici tracce che compongono l'album di … Leggi tutto Arab Strap – As days get dark
Almamegretta – Animamigrante
Animamigrante degli Almamegretta è sicuramente un disco anomalo nella mia collezione di ascolti e infatti l'ho scoperto con molto ritardo ma questo non gli impedisce di contenere una di quelle canzoni su cui raramente premo il tasto avanti (Suddd). Animamigrante è il primo album dei napoletani Almamegretta uscito nel 1993 ed è un inno alla … Leggi tutto Almamegretta – Animamigrante