Oggi un disco fresco di stampa, entrato tra i miei ascolti tramite il consiglio di mia sorella. In una settimana in cui stavo leggendo parecchio di Scozia non potevo non considerare il nuovo album del duo scozzese degli Arab Strap.
As days get dark è un nomen omen: nelle undici tracce che compongono l’album di luce ce n’è ben poca ma è un buio magnetico e denso da cui è difficile scappare. Non ci sono grandi variazioni, le canzoni sono quasi ossessive nel loro incedere, minimali negli arrangiamenti, dolenti, cupe ma allo stesso tempo con una forza catalizzatrice da cui è difficile scappare.
Consigliato per vuole godersi tre quarti d’ora di accogliente tristezza.
Brani preferiti: The turning of our bones, Tears on tour