Per non perdere l’abitudine ecco un altro disco recente benché cantato da una donna un po’ meno recente di Arlo Parks. We get by infatti è uscito nel 2019 ed è l’ultima opera di Mavis Staples, regina del gospel e del soul in attività dal 1948 prima col gruppo di famiglia, The Staple Singers, poi come solista.
Metto subito le mani avanti: il mio primo primo primo amore musicale sono stati i Blues Brothers quindi tutto ciò che è rythm ‘n blues vecchia scuola, diretto discendente del gospel e della sua carica umana e spirituale, mi predispone positivamente. Mavis Staples poi ha una voce talmente calda, profonda, ricca, sincera e magnetica che il favore nei suoi confronti è alle stelle.
Prodotto da Ben Harper We get by non innova niente ma è un ottimo album e regala trentasette minuti di soul un po’ sporco, un po’ morbido, un po’ sudato, a volte esortativo, a volte dolente ma sempre consolatorio perché il soul questo ti dice: la vita può essere una fatica a volte ma c’è sempre una canzone soul pronta a coprirti e riscaldarti con la sua cascata di oro caldo.
Consigliato per chi vuole ascoltare la vita fluire da delle casse.
Brani preferiti: Change, Anytime, Never needed anyone ma è difficile scegliere